Guida alla preparazione del nuovo spesometro 2017

Pronto per il nuovo spesometro 2017?
Qui di seguito troverai le indicazioni necessarie per generare il file di comunicazione dati e fatture Iva per l’Agenzia delle Entrate, tramite il nostro software Mago.Net.

 

Invio fatture emesse e ricevute 2017 (nuovo spesometro)

Modificare questo parametro solo se sono state generate più di 1000 fatture sia di vendita che di acquisto nel primo semestre.
Da Parametri e Servizi – Parametri – Comunicazioni digitali – Parametri comunicazioni digitali.

Impostare come numero massimo documenti iva un valore superiore a 1000.

 

 

Verificare se il cliente/fornitore deve o non deve rientrare nella comunicazione e in base a questo spuntare il flag “Non in comunicazione” presente in anagrafica cliente/fornitore.

 

 

Se il fornitore è la Bolla doganale, spuntare il flag dogana in anagrafica fornitore.

 

 

Tutte le fatture emesse e ricevute del periodo richiesto devono essere comunicate (italiane, cee, extra cee)
Posizionarsi nel menu Comunicazioni digitali – Comunicazioni analitica dati iva – Dati fatture.

 

 

 

Entrare in Preparazione comunicazioni dati fatture – Elaborare prima i documenti emessi e poi quelli ricevuti per il periodo richiesto dall’invio da effettuare (es 01/01/17 – 30/06/17). Lasciare Tutti i registri IVA e tutti i documenti.

 

 

Questa elaborazione crea le distinte con le fatture estratte. Avremo quindi la distinta 17001 per le vendite e la 17002 per gli acquisti.
Dopo aver creato le distinte di invio lanciare il report Controllo Documenti in Comunicazioni Dati Fatture per verificare i dati necessari mancanti.

 

 

Impostare i filtri della stampa come segue:

 

 

Analizzare i dati estratti dalla stampa.
Se ci sono errori riguardanti la Natura iva mancante nei codici iva, andare nel menu anagrafica – tabelle – codici iva e inserire nei codici riportati sull’ultima pagina del report la natura iva come da figura seguente:

 

 

Se ci sono errori legati a partite iva o codici fiscali verificare la corretezza dei dati in anagrafica. Se questi errori riguardano clienti o fornitori di tipo extra cee o cee, è necessario verificare che il codice ISO Stato sia corretto e inserire un identificativo nella partita iva che può anche essere la ragione sociale stessa o una parte.

Una volta che il report non riporta più errori andare nel menù Comunicazioni dati fatture:

 

 

Da Comunicazioni Dati Fatture richiamare la distinta da inviare (dovremmo trovarne una per le vendite e una per gli acquisti) e tramite il tasto Funzioni Comunicazioni Digitali e possibile visualizzare il file che verrà creato tramite un foglio di stile e generarlo nella cartella preimpostata cliccando rispettivamente sulle voci Visualizza e Genera.

 

 

I due file che dovranno essere generati (uno per le vendite e uno per gli acquisti) verranno creati nella stessa cartella usata per le dichiarazioni iva trimestrali (cadi). Se non si conosce questo percorso è possibile recuperarlo da Parametri e Servizi – Parametri – Comunicazioni digitali – Parametri comunicazioni digitali.

 

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Comments

  1. claudio radice Says: Settembre 22, 2017 at 1:10 pm

    E’ un’ottima guida.
    Sarebbe stato molto meglio se si fosse divulgata con piu’ anticipo rispetto alla scadenza dell’0bbligo fiscale.

    • Buongiorno Claudio,
      la ringraziamo per il feedback, prima di pubblicarla attendevamo di verificare tutte le casistiche per non dare delle note errate.
      Cordialmente,

      lo staff di Pegaso

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